Luppolo km0 è il nuovo progetto che vede protagoniste le future birre del Birrificio Monterosso.
Frutto della collaborazione con Andrea ed Enrico, due giovani agricoltori appassionati, che come noi di Birrificio Monterosso, credono fortemente nel territorio euganeo e nei valori del biologico.
Il progetto sperimentale, nato in queste settimane, vede la creazione di un piccolo e curato luppoleto nei suoli argillosi e collinari di Teolo. Andrea ed Enrico sono dei Colli, e qui hanno deciso di dar vita a questo sogno, iniziando la creazione degli alti impianti (5-7 metri) per allevare il luppolo.
E’ un sogno ambizioso in quanto sono ancora veramente pochi i luppoleti italiani, un unicum se pensiamo all’attenzione ecologica che i due amici vogliono dare.
Come è nata questa collaborazione?
L’incontro di valori tra le nostre due realtà è stato immediato. Rispetto del territorio, allevamento biologico, impiego solo di acqua piovana, attenzione alla qualità e due amici che come noi credono nel loro sogno.
Tutto ciò ha portato a credere in questo progetto per avere un luppolo km0 per le nostre future birre.
Lavorare con materie e prodotti locali è da sempre la nostra mission. Pensare di avere la possibilità di avere anche l’aggiunta di un luppolo km0 lo vediamo come un plus valore per la nostra azienda e per il territorio.
I luppoli selezionati per questa prima sperimentazione sono di 2 qualità: Cascade – 140 piante – e Comet – 56 piante.
Quali sono le caratteristiche di questi luppoli?
Luppolo Comet: ha un aroma unico con note di pompelmo sapido, limone, arancio e leggere note di frutti di bosco. Questo luppolo ha un grande equilibrio tra il suo profilo erbaceo e quello agrumato.
Luppolo Cascade: il suo aroma è molto caratterizzante e distintivo, il suo carattere è agrumato e floreale con netti sentori di pompelmo e leggerissimi sentori di menta. E’ il luppolo da cui nascono le grande birre artigianali americane.
